Le linee guida Anac per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura, attuative del Codice Appalti, non hanno definito i criteri premiali per agevolare la partecipazione di giovani professionisti e i metodi per valutare gli incarichi svolti per conto di committenti privati.

Allo stesso tempo, però, sono state introdotte restrizioni aggiuntive sull’affidamento della relazione geologica e la soglia di sbarramento al punteggio tecnico. Regole che non sarebbe possibile inserire dal momento che le linee guida non sono vincolanti, ma il loro compito è quello di rendere più armonico il quadro normativo, che appare frastagliato e dispersivo.

Sono queste alcune delle osservazioni contenute nel parere che il Consiglio di Stato ha emesso di recente.

Servizi di progettazione e relazione geologica

Il CdS ha valutato positivamente la necessità che nel gruppo di progettazione partecipante alla procedura di affidamento sia presente un geologo e che la forma giuridica del rapporto tra quest’ultimo e l’affidatario non sia vincolata ad un modello tassativo.

Le linee guida non ammettono però l’affidamento frazionato della relazione geologica. Se da una parte, ha sottolineato il CdS, l’intento dell’Anac è quello di evitare che l’importo a base di gara si abbassi e che diventi possibile l’affidamento diretto, eludendo le regole sulla concorrenza, d’altra parte si introduce un divieto che il Codice Appalti non prevede. Il rischio di frazionamento artificioso delle basi d’asta, ha suggerito il CdS, può essere evitato raccomandando le stazioni appaltanti di richiedere un numero minimo di preventivi.

Requisiti per l’affidamento dei servizi di progettazione

Le linee guida prevedono che, in alternativa ai requisiti di fatturato, la Stazione Appaltante possa chiedere una adeguata copertura assicurativa. L’inserimento di questo elemento è stato considerato positivo perché mira ad aumentare i livelli di partecipazione alle gare di progettazione.

Non sono stati invece individuati, ha sottolineato il CdS, i limiti entro cui è possibile provare il possesso dei requisiti tecnici attraverso i servizi di progettazione svolti in favore di committenti privati.

Servizi di progettazione, elementi di valutazione

Il CdS ha segnalato i rischi della commistione tra requisiti di partecipazione ed elementi di valutazione delle offerte e dalla previsione di una soglia di sbarramento al punteggio tecnico al di sotto della quale il concorrente non può accedere alla fase di valutazione dell’offerta economica. Si tratta, secondo il CdS, di un obbligo non previsto dal Codice.

Il parere evidenzia inoltre che non sono stati definiti i criteri premiali di valutazione per agevolare la partecipazione dei giovani professionisti.