Sismabonus, Delrio: ‘subito le linee guida per la classificazione sismica degli edifici’
Approvare le linee guida sulla classificazione sismica degli edifici per rendere operativo il sismabonus subito, dall’inizio del 2017. È la richiesta che il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, ha inoltrato al Consiglio Superiore per i Lavori Pubblici, l’ente che sta mettendo a punto il testo delle linee guida.
Senza le linee guida per la classificazione sismica degli edifici, il sismabonus non può spiegare i suoi effetti. Gli interessati ad avviare un intervento di messa in sicurezza della propria abitazione dovrebbero quindi aspettare un quadro normativo maggiormente definito. Vediamo perché.
Sismabonus
Il disegno di legge di Bilancio per il 2017 prevede consistenti detrazioni fiscali per gli interventi di messa in sicurezza degli edifici situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3.
Si parte da una detrazione fiscale del 50%, che sarà possibile richiedere fino al 31 dicembre 2021, con tetto di spesa incentivabile a 96mila euro e rimborso in cinque anni. L’incentivo cresce a seconda dei risultati raggiunti con l’intervento. Sarà infatti riconosciuto un bonus al 70% o all’80% in caso di miglioramento di una o due classi di rischio. Nelle spese incentivabili rientrano anche quelle per la classificazione e la verifica sismica.
Nei condomìni il bonus fiscale parte dal 50%, ma può arrivare al 75% e 85% in presenza di miglioramenti di una o due classi di rischio riguardanti tutto l’edificio. Il tetto di spesa incentivabile sarà di 96mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari del condominio.
Per poter includere anche i condòmini incapienti, il bonus fiscale potrà essere ceduto a imprese, Esco o altri soggetti diversi da banche e intermediari finanziari.
Secondo la relazione allegata al disegno di legge, la misura genererà una spesa di circa 1,6 miliardi di euro.
Linee guida per la classificazione sismica degli edifici
Le valutazioni sul miglioramento della sicurezza antisismica e le modalità con cui i professionisti dovranno certificare gli obiettivi raggiunti seguiranno le linee guida sulla classificazione sismica degli edifici. In base al disegno di Legge di Bilancio per il 2017, il testo dovrebbe arrivare entro il 28 febbraio 2017, ma il Ministro Graziano Delrio ha esortato il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici a fare prima e a chiudere i lavori entro la fine dell’anno. In questo modo, il sismabonus sarebbe pienamente operativo già dal primo gennaio 2017.
Le linee guida introdurranno sei classi, dalla A alla F, che indicheranno il rischio cui è sottoposto l’edificio e il modo in cui risponde ad un evento sismico.
Lo strumento consentirà di misurare il miglioramento antisismico generato da un intervento di messa in sicurezza non solo dal punto di vista strutturale, ma anche da quello economico. In base alle condizioni degli edifici, verranno misurati infatti i costi necessari per riparare i danni causati da un terremoto.
Nelle linee guida ci saranno inoltre le indicazioni cui i professionisti dovranno attenersi per classificare l’immobile e certificare il miglioramento ottenuto con l’intervento. Il grado dell’incentivo dipenderà infatti da questi risultati.