Lazio in vigore la legge regionale sull’equo compenso e la tutela delle professioni
Pubblicata sul BURL n. 31 del 16/04/2019 la L.R. Lazio n. 6 del 2019 recante le disposizioni in materia di equo compenso e di tutela delle prestazioni professionali, in vigore dal 17/04/2019 la L.R. Lazio 12/04/2019, n. 6.
Art. 1 riconosce il diritto dei professionisti, all’equo compenso e tutela le prestazioni rese dagli stessi, sulla base di istanze autorizzative presentate per conto di privati cittadini o di imprese alla Pubblica amministrazione o rese su incarico affidato dalla stessa.
Art. 2, prevede che gli enti strumentali e le società controllate garantiscano il diritto all’equo compenso relativamente alle procedure di affidamento di incarichi professionali, sanziona l’inserimento di clausole vessatorie e prevede che entro il 16/06/2019 la Giunta adotti appositi atti di indirizzo rivolti agli enti e società.
Art. 3 prevede quali sono i documenti da presentare a corredo in fase di presentazione alla Pubblica amministrazione dell’istanza autorizzativa o dell’istanza a intervento diretto
Art. 4 stabilisce che la Pubblica amministrazione, al momento del rilascio dell’atto autorizzativo o della ricezione di istanze a intervento diretto, acquisisca la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del professionista, o dei professionisti sottoscrittori degli elaborati progettuali o comunque esecutori dell’opera professionale, attestante il pagamento delle spettanze da parte del committente.
La mancata presentazione della dichiarazione sostitutiva è motivo ostativo al completamento del procedimento amministrativo fino all’avvenuta integrazione.