Antincendio, i professionisti specializzati non si aggiornano
Antincendio, i professionisti specializzati non si aggiornano
CNI: ingegneri e periti industriali rischiano di dimezzarsi, architetti e geometri stanno abbandonando quasi del tutto
Antincendio, i professionisti specializzati non si aggiornano
Il numero dei professionisti dell’antincendio calerà perchè molti non stanno rispettando l’obbligo di aggiornamento professionale. Gli ingegneri continueranno comunque a farla da padrone. È questo, in sintesi, il quadro tracciato nello studio del gruppo di lavoro “Sicurezza” del centro studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI).
Antincendio, gli obblighi di aggiornamento professionale
In base al DM 5 agosto 2011, il 26 agosto 2016 terminerà il primo “quinquennio di riferimento” per coloro che erano già iscritti negli elenchi dei professionisti antincendio tenuti dal Ministero dell’Interno.
Entro questa data i professionisti devono aver completato le 40 ore di aggiornamento obbligatorio. Chi non lo farà sarà sospeso temporaneamente dagli elenchi. Gli atti firmati dai professionisti in regime di sospensione saranno dichiarati nulli.
Professionisti antincendio, maggioranza di ingegneri
Secondo le rilevazioni del CNI, la categoria degli ingegneri, con il 53%, rappresenta la maggioranza assoluta dei professionisti antincendio. I numeri sono in costante crescita. Si è infatti passati da 43232 ingegneri professionisti antincendio nel 2011 (pari al 51% degli iscritti agli elenchi) a 45991 professionisti nell’ottobre 2014 (52%), a 46851 professionisti nel settembre 2015 (52,8%), fino ad arrivare, a giugno 2016, a 47081 professionisti, cioè il 53,3% degli iscritti agli elenchi.
Queste cifre sono destinate a diminuire dal 27 agosto a causa dello scarso interesse dimostrato per i corsi di aggiornamento professionale.
Professionisti antincendio in regola con la formazione
Il numero dei professionisti antincendio nelle diverse categorie sarà quasi dimezzato o azzerato per lo scarso interesse dimostrato verso l’aggiornamento professionale.
Ricordiamo che ingegneri, architetti, geometri, periti industriali, agrotecnici, chimici, agronomi forestali, periti agrari sono inseriti negli elenchi dei professionisti antincendio del Ministero dell’Interno.
Di questi solo ingegneri e periti industriali stanno rispettando gli obblighi di aggiornamento professionale, registrando comunque un calo degli iscritti. In base ai dati aggiornati al 9 giugno 2016, il 58% degli ingegneri e il 49% dei periti industriali non ha seguito neanche un’ora di aggiornamento.
La soglia di indifferenza sale per architetti e geometri. In queste categorie rispettivamente il 76% e il 70% non ha frequentato nessun aggiornamento professionale.
Le altre categorie professionali saranno praticamente azzerate. L’88% dei chimici non ha neanche iniziato il percorso di aggiornamento. Queste soglie salgono al 96% per gli agronomi forestali, al 99% per i periti agrari e al 100% per gli agrotecnici.