Il Ministero dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha pubblicato il bando per il cofinanziamento di programmi presentati dalle regioni finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle PMI o l’adozione, nelle stesse, di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001.

L’iniziativa disposta dal bando, pubblicato in attuazione dell’articolo 8, comma 9 del D. Leg.vo 102/2014, di recepimento della Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, consente alle regioni e province autonome di presentare programmi destinati ad incentivare le PMI a rendere più efficienti i loro consumi energetici.

CARATTERISTICHE DEI PROGRAMMI DI SOSTEGNO DELLE DIAGNOSI ENERGETICHE NELLE PMI – programmi dovranno rispettare i seguenti criteri:

  • I finanziamenti dovranno essere concessi dalle regioni e dalle province autonome alle PMI operanti nel proprio territorio, selezionate con apposito bando, e potranno essere erogati solo a seguito di, in alternativa:
    – un’effettiva realizzazione da parte di ciascuna impresa di almeno un intervento di efficientamento energetico tra quelli suggeriti dalla diagnosi;
    – l’ottenimento della conformità del sistema di gestione dell’energia alla norma ISO 50001.
  • Potranno beneficiare delle agevolazioni solo le PMI in possesso dei seguenti requisiti:
    – essere regolarmente costituite da almeno 2 anni ed essere iscritte al Registro delle imprese;
    – essere nel pieno esercizio dei propri diritti e non essere sottoposte ad alcuna procedura concorsuale;
    – non aver mai ricevuto aiuti individuati come illegali o incompatibili dalla Commissione europea;
    – essere in regola con la normativa vigente in materia di edilizia e urbanistica, lavoro, ambiente ed essere in regola con gli obblighi contributivi;
    – non essere state destinatarie di provvedimenti di revoca totale di agevolazioni da parte del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.
  • Saranno ritenute ammissibili solo le spese documentate (al netto di IVA) sostenute dalle PMI per:
    – la realizzazione delle diagnosi energetiche finalizzate alla valutazione del consumo di energia ed al risparmio energetico conseguibile;
    – l’attuazione del sistema di gestione e il rilascio della certificazione di conformità alla norma ISO 50001.
  • Il certificato di conformità del sistema di gestione dell’energia alla norma ISO 50001 dovrà essere rilasciato da un organismo terzo, indipendente e accreditato.
  • Le imprese beneficiarie dovranno inviare alle rispettive regioni o province autonome la documentazione attestante la certificazione e i costi sostenuti, entro 30 giorni dal rilascio della certificazione stessa.
  • Le imprese beneficiarie dovranno compilare e trasmettere alla regione o provincia autonoma partecipante, insieme alla diagnosi energetica, un apposito modulo predisposto da ENEA in collaborazione con le regioni.
  • Le spese sostenute dalle regioni o dalle province autonome per lo svolgimento delle attività di sensibilizzazione delle PMI saranno ritenute ammissibili nella misura massima del 10% del costo complessivo.

RISORSE DISPONIBILI E LORO RIPARTIZIONE – Per il cofinanziamento di questi programmi regionali, volti ad incentivare gli audit energetici nelle PMI o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001, sono stati stanziati 15 milioni di euro per l’anno 2016. Le risorse allocate per l’anno 2016 sono state assegnate, in maniera proporzionale al numero di PMI presenti a livello regionale, secondo il seguente riparto:

Lombardia 18%
Lazio 9%
Veneto 9%
Campania 8%
Emilia Romagna 8%
Piemonte 8%
Toscana 7%
Puglia 6%
Sicilia 6%
Liguria 3%
Marche 3%
Abruzzo 2%
Calabria 2%
Friuli V.G. 2%
Sardegna 2%
Trentino – Alto Adige 2%
Umbria 2%
Basilicata 1%
Molise 1%
Valle d’Aosta 1%

 

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DEI PROGRAMMI E DI EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO – La scadenza prevista per presentare i programmi regionali è fissata al 30/11/2017. L’iniziativa verrà ripetuta annualmente con analoghe risorse sino al 2020.

Il Ministero dello sviluppo economico, supportato dall’ENEA, dovrà valutare i programmi ricevuti dalle regioni entro il 15/12/2017 e, nel caso non ci siano motivi ostativi, stipulerà apposita convenzione con la regione o provincia autonoma interessata.

Con riguardo alla convenzione di cui sopra, questa dovrà prevedere i seguenti contenuti:

  • data di invio e durata del programma;
  • data ultima utile di erogazione del finanziamento;
  • informazioni relative alle diagnosi e alle certificazioni ammesse al finanziamento;
  • le modalità e i tempi per l’erogazione del cofinanziamento concesso dal Ministero.

L’ammontare del cofinanziamento concesso dal Ministero dello sviluppo economico rispetterà i seguenti criteri:

  • le diagnosi energetiche ammesse saranno finanziate nella misura massima del 35% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 8.000 euro, al netto di IVA;
  • le procedure di attuazione di un sistema di gestione conforme alla norma ISO 50001 ammesse saranno finanziate nella misura del 35% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 16.000 euro, al netto di IVA.